Risultato GP Mugello
La Scarsezza Nello Sport
PIETRO WADE RE DI TOSCANA
È un Pietro wade incontenibile, quello visto al Mugello per il secondo appuntamento del trofeo Fermoni. Già dalle qualifiche, svolte sotto una leggera pioggerellina autunnale, che non ha distratto il pilota veronese, si è capito che sarebbe stato mattatore. Pole position di oltre tre decimi sul secondo, Polano. Prestazione notevole da parte di Nicolaslevin, terzo, che sta prendendo confidenza col campionato e mette in mostra un’ottima prestazione. Assenti, come accennato nell’articolo di presentazione della pista, Wakibaba, Maxwhitedragon, sapio82 e springbead.
Gara 1 in una leggera foschia, parte senza problemi, ma all’uscita dalla casanova-savelli un po’ di caos genera una bandiera rossa. Alla ripartenza pietrowade tenta la fuga seguito da F40Manfro e D91 che fa un errore e apre le porte a Polano, poi protagonista di un contatto involontario in uscita dalla Scarperia-palagio, che non gli permette di essere consistente nel suo primo stint di gara. Problemi successivi, però, lo costringeranno ad un amaro ritiro mentre era in corsa per il podio. Mai in discussione la vittoria di Pietrowade, seguito da un distanziato F40Manfro, dubbioso alla vigilia e da D91. Quarto Eliakoby, costante nelle sue prestazioni, seguito da Nicolaslevin e marieleveze, divisi di pochissimo sul traguardo. Giumir46, Reyz Iann, Mostabarth e riccio chiudono la classifica, con quest’ultimo molto in difficoltà con la vettura scelta. Ritirati polano, come detto precedentemente, e Sangerry.
Gara 2 a griglia invertita diventa un incubo per i contendenti al titolo, perché le curve e i saliscendi non favoriscono certo le rimonte. Polano scappa portando a 10 i secondi di vantaggio e pietrowade riesce con tenacia a recuperare senza problemi. Peggio va al duo della Dm squadra corse, con F40Manfro in ghiaia nelle fasi iniziali per un contatto fortuito con Mostabarth. Anche Marieleveze, autore di qualche contatto (sotto una foto con le sue dichiarazioni) ha avuto non poche difficoltà nel gestire la strategia. Vince ancora una volta Pietrowade, che al volante della sua Aston Martin non ha fatto sconti a nessuno. Secondo Polano, in difficoltà con le sue gomme nelle fasi finali di gara e terzo ancora una volta D91. Quarto Sangerry, che si rifà dopo il ritiro e mette in pista una costanza eccezionale. Quinto F40Manfro, che riesce nel finale a strappare qualche punto in più grazie ad Eliakoby, autore di una strategia azzardata che non ha pienamente pagato, regalando la sesta posizione anche a giumir46. Reyz Iann ottavo, Riccio nono, nonostante tante difficoltà, Marieleveze decimo e chiudono la classifica Nicolaslevin, sfortunato e Mostabarth anche lui invischiato in svariati contatti di gara.
Le dichiarazioni di Marieleveze (a destra per non confondersi) alla fine della gara, che si paragona ad una citazione del grandissimo Ayrton Senna (immagine a sinistra).


Wakibaba, con la sua assenza, precipita alle spalle di un folto numero di piloti, racchiusi in una manciata di punti, mentre Pietrowade tenta una prima fuga grazie alle prestazioni maiuscole in terra toscana, e si dimostra un contendente per il titolo davvero ostico.
Terzo appuntamento sulla pista di Barcellona, tracciato teatro di tanti test di molte categorie del Motorsport. Rimanete sintonizzati per la prewiew del tracciato spagnolo, mentre nelle prossime ore sarà disponibile l’on board del giro della pole position.
La classifica aggiornata e risultati della tappa sono stati pubblicati.
Di Guido Valentino
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