Risultato GP Catalunya


La Scarsezza Nello Sport


CAOS IN QUEL DI BARCELLONA

Catalunya starting grid

Due gare piene di colpi di scena, e contatti, hanno contraddistinto il terzo appuntamento del trofeo Fermoni, in scena sulla pista di Barcellona-Catalunya. La qualifica avvolta da una leggera foschia, (come si vede bene dalle immagini dell’hot lap) ha visto primeggiare per la seconda volta in questa stagione Polano, che nuovamente, con pochi centesimi di vantaggio, strappa la sua quinta partenza al palo della carriera nel CIS. Ottimo secondo Pietro wade. Il leader del campionato si trova in un ottima posizione per sperare di allungare ancora in testa alla classifica. Problemi per Eliakoby, che non gli permettono di prendere parte ai 5 giri di qualificazione e quindi partirà in fondo al gruppo.

Gara 1 nuvolosa, vede scattare bene la prima fila, con F40Manfro che valuta male il punto di staccata alla fine del rettilineo e tampona Pietrowade facendogli perdere il punto di corda e costringendolo a tagliare curva 2 (questo gli varrà una reprimenda). Ma è alla curva repsol che succede un grosso groviglio, fortunatamente senza troppi danni. Nicolaslevin in approccio alla curva si appoggia a Wakibaba, che, bravo, tiene la sua vettura in pista, e poi sempre il numero 7 costringe Sangerry ad andare in ghiaia, creando un tappo che coinvolge D91 ed anche Eliakoby. Safety car e posizioni congelate. Ripartenza regolare con Polano e Pietro wade che si studiano, nel gruppo Eliakoby e D91 tentano di recuperare. Primo a fermarsi F40Manfro, causa pneumatici sbagliati al via da parte del team. La gara prosegue con belle battaglie nelle retrovie. Davanti la coppia in testa vede Pietrowade tentare qualche affondo su Polano, ma alla fine la spunta il pilota del team CCR. Secondo il leader della classifica e terzo Wakibaba, dopo una intensa lotta col campione in carica, quarto. Quinto ancora un ottimo Eliakoby, che approfitta anche dei problemi di gomme di F40Manfro, sesto, e recupera dopo una sfortunata qualifica. Settimo Sangerry, che nonostante sia stato bombardato un paio di volte convince con una costanza in pista notevole. Sapio82 dall’ultima fila e si porta in ottava posizione con un recupero anche lui notevole. Nicolaslevin finisce nono, con una reprimenda per il contatto al primo giro, mentre giumir46 lo segue meno di due secondi. Chiudono Marieleveze e Riccio, appesantiti dalla zavorra che la direzione gli ha imposto di montare sulla vettura per il cambio di auto (che vedrete nell’articolo in calce a questo). Ritirato all’inizio della gara Reyz Iann.

Gara 2 a griglia invertita vede scattare molto bene Marieleveze, che però viene centrato alla staccata della Elf (curva 1, ndr) causando un ingorgo notevole e mischiando non poco le posizioni. Altra safety con la classifica tutta scombussolata dovuta anche al fatto che non è stato chiaro quando la bandiera gialla è stata esposta. Questa confusione è stata messa sotto la lente d’ingrandimento da parte della direzione che lancia un warning ufficiale a tutti i piloti nell’essere sempre sempre consapevoli della posizione in pista in caso di neutralizzazione Marieleveze, confuso dalla situazione si appropria ingiustamente della prima posizione, cosa che gli costa un’altra doppia reprimenda. Alla ripartenza l’alfiere della Lamborghini arriva lungo alla Caixa, forse per le gomme troppo fredde e spalanca la porta a metà schieramento. Altra breve neutralizzazione causata da una incomprensione tra Nicolaslevin e Pietro wade, in recupero dai bassifondi. Altra ripartenza che vede all’ultima curva il tentativo sempre di Pietrowade ai danni questa volta di Wakibaba che spedisce la Mercedes rosa in ghiaia e costa una penalità di 5 secondi al pilota veronese a fine gara. Giro di pitstop e la gara prosegue con delle belle battaglie a centro gruppo e l’avvicendamento in testa di Pietro wade con F40Manfro che tenta di rimanere sulla coda dell’avversario, salvo cedere terreno nelle ultime curve della gara. Il primo a tagliare il traguardo è proprio il leader della classifica, ma con i 5 secondi comminatigli dalla direzione, la vittoria va ad F40Manfro, ottava vittoria in carriera nel CIS, seguito da D91, prima doppietta del DM squadra corse. Terzo Pietrowade, che comunque limita i danni e quarto Sangerry, forse la rivelazione del campionato visti i risultati eccellenti che porta a casa di gara in gara. Quinto Wakibaba, nonostante l’uscita di pista all’inizio. Sesto Eliakoby e settimo Nicolaslevin, anche lui penalizzato di 5 secondi dalla direzione gara. Seguono Reyz Iann e sapio82. Chiudono la classifica ancora una volta Riccio e Marieleveze, sempre penalizzati dalla zavorra. Giumir46 e Polano hanno avuto ancora problemi in gara ed hanno dovuto alzare bandiera bianca anzitempo.

Ancora tre le assenze, di Maxwhitedragon, Mostabarth e springbead che non muovono la classifica.
La classifica aggiornata e risultati della tappa sono stati pubblicati.

Di Guido Valentino


DUE PILOTI CAMBIANO DOPO SOLO DUE APPUNTAMENTI

Come accennato nella scorsa edizione, due piloti hanno deciso di cambiare vettura in corso di campionato.

La Riccio model corsa ha optato per cambiare solo modello, rimanendo con Porsche e passa dalla vettura 991 del 2015 ad una più recente e docile 911 RSR del 2017. La nuova scelta, meno potente ma più leggera, dotata del più classico, come sempre, boxer a 6 cilindri sprigiona 510 cavalli di base. La vettura poi è stata adeguata ai regolamenti tecnici della categoria.

Il pilota mantiene le tonalità accese che già aveva nella scorsa vettura, con una tendenza più sul verde, e il numero 911.

Team Riccio 1 Team Riccio 2


Marieleveze si stacca come team di supporto al CCR di Polano e Reyz Iann, e cambia totalmente tipologia di auto, virando su una Lamborghini Huracan supertrofeo Evo. La vettura emiliana, da molti considerata troppo scorbutica da gestire in pista, ha convinto il pilota numero 10 e non si è fatto intimorire. Marieleveze ringrazia la Corvette e il team che lo ha aiutato fino alla scorsa gara e dichiara che comunque l’aiuto ricevuto è stato utile per crescere come pilota.

Team Mario 1 Team Mario 2

La livrea per ora nera, mantiene le grafiche viste sulle fiancate e sul posteriore e presenta su tetto e cofano inserti di colore verde. La “Lambo” è spinta da un poderoso v10 da 620 cavalli e oltre 500 nm di coppia, vettura che comunque rispondere agli standard del campionato.

Scopriremo se per loro due sarà la scelta giusta per il proseguo del campionato, intanto dovranno gareggiare a Barcellona con una zavorra di peso medio come il regolamento impone in questi casi.

Di Daniele Di Segna, Ines Perta



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